Formazione aziendale: quali benefici?

L’essere umano è per sua natura curioso, e la voglia di imparare e di scoprire cose nuove è sempre alta: l’uomo ha bisogno di capire il perché, attribuire significato alle cose che lo circondano e gli accadono. È dunque errato pensare che le uniche fasi dell’apprendimento di una persona siano quelle dell’infanzia e dell’adolescenza: l’essere umano non solo può, ma  deve e vuole imparare a ogni età.

Sempre più spesso si parla o si sente parlare di formazione sul lavoro, e sempre più aziende ne usufruiscono per far crescere le proprie persone. Ma l’impatto che la formazione ha su un dipendente e sull’azienda non è solamente quello – più evidente – della crescita professionale: ci sono vari elementi da considerare, che rendono molteplici i benefici della formazione in azienda.

Hard e soft skills

La formazione aziendale può essere mirata a migliorare sia le hard che le soft skills di un dipendente. Se nel primo caso si tratta di una crescita verticale, che punta a un miglioramento delle competenze specifiche, nel secondo parliamo di uno sviluppo orizzontale, che può comprendere più aree delle competenze relazionali ed essere utile in più ambiti della vita di una persona, e non esclusivamente in quello lavorativo. Nella formazione aziendale, è perciò giusto dosare bene la formazione tecnica e quella riguardante le abilità trasversali.

Benefici per i dipendenti 

Dal punto di vista del lavoratore, la formazione aziendale ha un impatto psicologico – quasi – sempre positivo, perché è percepita come un premio.

Da un lato, infatti, permette al dipendente di staccare la spina e uscire dalla routine quotidiana delle proprie mansioni lavorative. Dall’altro, invece, lo fa sentire premiato, gratificato, meritevole di un’occasione di accrescere le proprie competenze, con un ruolo e un percorso ben definito all’interno dell’azienda.

Grazie alla formazione, il dipendente si sente dunque premiato, poiché in condizione di imparare nuove cose, di evolvere la sua figura professionale e la sua persona, di raggiungere nuovi obiettivi. Inoltre, una formazione aziendale che permette di migliorare tecniche e competenze non esclusivamente legate al lavoro contribuisce a un’idea di evoluzione a 360°, in cui non si viene considerati solo come macchine da lavoro.

Per quanto si possa apprezzare il proprio lavoro, una crescita professionale o remunerativa è sempre fonte di soddisfazione e soprattutto motivazione. Per questo, per il dipendente, affrontare la formazione aziendale con la speranza di crescere professionalmente e poterne beneficiare concretamente è un ulteriore stimolo.

Benefici per l’azienda

Dal punto di vista dall’azienda, la formazione contribuisce a creare un ambiente positivo, motivante e motivato.

Un manager o un’azienda che erogano corsi di formazione dimostrano di tenere alle proprie persone, le fanno sentire valorizzare e le fidelizzano, riducendo il turnover. In più, un aumento delle skills dei lavoratori permette di accrescere sia la produttività che la competitività dell’azienda sul mercato, aumento della produttività, e di riflesso la sua immagine.

Conclusioni

In conclusione, la formazione ha impatto psicologico positivo sui dipendenti che la ricevono, poiché portatrice di benefici reali e tangibili, fonte di orgoglio e motivazione. Ha impatto positivo anche sull’azienda che la eroga, perché vede una crescita della fidelizzazione e miglioramento dell’immagine.

Sono sempre di più le realtà, in Italia e nel mondo, a investire in formazione per le proprie risorse, e in parallelo sembra migliorare sempre più il work-life balance. È fondamentale continuare a lavorare affinché l’apprendimento non sia dato per scontato o sottovalutato, ma considerato come fonte continua di crescita e miglioramento personale.
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Federica Patrignani

Talent Acquisition Specialist