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Politiche di Welfare Aziendale

Politiche di Welfare Aziendale


Politiche di Welfare Aziendale

Cosa si intende per “Politiche di Welfare Aziendale”?

Possiamo dire che si tratta di un insieme di benefici (pacchetto di servizi) che l’Azienda prevede per il proprio dipendente (employee benefits). Sono azioni e misure integrate e specifiche (flexible benefit e welfare aziendale) che vanno oltre la compensation e sono quindi differenti dal welfare contrattuale e di produttività.
Avvicinarsi alla tematica del Welfare Aziendale (unilaterale volontario o obbligatorio) richiede l’adozione di un approccio multidisciplinare che vede coinvolte conoscenze e competenze di psicologia, amministrazione, fiscalità, legale, nonché attenzione attiva su temi e modifiche normative. Obiettivo delle Politiche è quello di aumentare il grado di benessere (welfare) personale percepito dal dipendente, con impatto sul benessere aziendale in termini di produttività, clima ed engagement.

Più in concreto, qui di seguito qualche esempio di misura:

  • Mobilità casa-lavoro
  • Mutui, prestiti, polizze
  • Previdenza assicurativa
  • Iniziative di educazione, istruzione, cultura (corsi lingue, corsi di formazione, biglietti cinema, teatri, mostre, eventi sportivi, …)
  • Assistenza medico-sanitaria
  • Sport e benessere psico-fisico (palestra, area break/snack, bar, massaggi, yoga, Mindfulness, assistenza psicologica)
  • Assistenza a familiari e servizi alle famiglia (asilo nido, scuola materna, congedi maternità/paternità, …)
  • Piani pensionistici integrativi
  • Convenzioni, buoni pasto/benzina/trasporti, mensa/ristorante, buoni acquisto
  • Auto aziendale, cellulare aziendale, abitazione

La situazione attuale di pandemia ha avuto un significativo impatto sulle persone e sul lavoro in termini psicologici, relazionali e professionali. Sono cambiate le esigenze, le emozioni e le aspettative di persone e aziende che si vedono impegnate ancora di più in attività di supporto e sostegno dei dipendenti.

In atto vi è una naturale riorganizzazione delle iniziative e dei programmi di welfare aziendale.

L’importanza del welfare aziendale per il sostegno e l’ottimizzazione dei processi di lavoro è riconosciuta e dichiarata da tempo. Non per ultimo, ne abbiamo avuto conferma dal 3° Rapporto Censis – presentato a Roma nel Febbraio scorso – che ci sottolinea l’importanza del welfare per le attività di riconoscimento, gestione e soddisfazione dei lavoratori.
Molti sono stati – e di certo molti altri saranno – i programmi attivati a sostegno e responsabilità sociale per supportare la comunità e il reddito, come ad esempio supporto pedagogico, sostegno anziani e care givers, formazione digitale, sostegno psicologico, consulenza di orientamento scolastico e/o professionale, ticket mensili straordinari.
Il valore di questi programmi sta nella loro flessibilità e possibilità di personalizzazione. Ogni azienda può individuare – all’interno di un possibile “set servizi” – quello più adatto alle sue esigenze e caratteristiche.

Ne consegue che quanto più un’azienda “conosce se stessa”, tanto più i programmi di welfare attivati saranno davvero efficaci e funzionali agli obiettivi.

Altresì, una volta individuate le misure più pertinenti al clima-cultura aziendale, sarà determinante organizzare un sistema di comunicazione interno semplice, agile e chiaro, che sia in grado di raggiungere tutti i dipendenti con lo stesso impatto, al fine di far chiaramente percepire il valore dell’iniziativa e –soprattutto – come poterne usufruire.

Possiamo riepilogare alcuni tra i principali benefici derivanti dall’attivazione di programmi di welfare aziendale:

  • Aumento della Brand & Company Reputation
  • Aumento dell’attraction verso l’Azienda
  • Aumento dell’employee retention & engagement
  • Miglioramento del clima aziendale
  • Supporto al miglioramento dello stato di benessere fisico, emotivo e mentale del dipendente
  • Aumento dell’indice di produttività individuale e aziendale
  • Diminuzione del tasso di turn – over
  • Diminuzione dei livelli di stress da lavoro – correlato o da “stato di emergenza”

Tutte le Aziende possono attivare i programmi e beneficiare dei risultati. Multinazionali e PMI.

Le sfide sono:

  • Aumentare la percentuale di attivazione servizi
  • Supportare nei processi di comunicazione degli stessi
  • Definire un sistema di monitoraggio e follow-up per una valutazione dei KPI (Key performance Indicator) sempre più puntuali e necessari per un’analisi del ROI (Return of Investment) a crescente valore aggiunto.

Sefora Rosa

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